Le 10 Migliori Strisce Sbiancanti per i Denti

Le migliori strisce sbiancanti

Come si usano le strisce sbiancanti

Salvo indicazioni specifiche in ciascuna confezione, vediamo le istruzioni generali per usare le strisce sbiancanti nel migliore dei modi per ottenere i migliori risultati.
Le strisce sbiancanti non si usano dopo mangiato, inoltre deve trascorrere qualche ora dall'ultimo lavaggio dei denti, meglio se si usa anche il filo interdentale. In questo modo i denti sono puliti, ma lo smalto non sarà sottoposto a stress eccessivo.

Prima di attaccare le strisce, asciugare i denti con una salvietta per rimuovere l'umidità e permettere alla striscia di aderire perfettamente. Quindi applicare la striscia su una delle arcate, premendo bene tra un dente e l'altro in modo che si attacchi senza scivolare. Se la striscia è più alta dei denti, bisogna ripiegarla sul retro dell'arcata. Quindi procedere con la seconda arcata.

Attendere il tempo indicato nella confezione, che può variare da 5 a 60 minuti a seconda dei casi. Non superare mai il tempo di applicazione in quanto ogni tipologia di striscia è stata appositamente testata con questi metodi e prolungare il trattamento potrebbe irritare denti e gengive. Al contrario, se il tempo di applicazione viene ridotto rispetto alle indicazioni, potremmo non ottenere i risultati sperati.

Solo se indicato nella confezione, durante l'attesa possiamo parlare o bere acqua. Significa che le strisce sono antiscivolo, altrimenti limitiamoci ad attendere.
Terminato il tempo sarà necessario sciacquare la bocca per eliminare i residui di gel. In altri casi è necessario lavare i denti, specialmente quando si usa carbone attivo che potrebbe sporcare.

In seguito, non mangiare e non bere nulla a parte l'acqua, per una o due ore dopo il trattamento. Allo stesso modo non bisognerebbe fumare, per non compromettere l'azione sbiancante appena effettuata.

Le strisce vanno tolte dalla confezione soltanto al momento dell'utilizzo e si conservano a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Se vengono esposte a temperature più alte, per esempio in estate o durante un viaggio, si possono tenere in frigo prima dell'applicazione. In questo modo il gel contenuto non si scioglie e non appiccica quando apriamo le strisce.

Per favorire e prolungare l'azione sbiancante delle strisce è necessario seguire una scrupolosa igiene orale. Quando possibile si dovrebbero ridurre i cibi che causano macchie come il caffè, il tè o il vino rosso durante i giorni di trattamento. Il fumo è una delle abitudini più difficili da limitare, ma anche in questo caso lo sbiancamento dei denti avrebbe dei risultati migliori e in minor tempo se si riuscisse a ridurre il numero delle sigarette o si avesse l'accortezza di lavare i denti dopo aver fumato.

Come scegliere le strisce sbiancanti

Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti da valutare prima di acquistare le strisce sbiancanti.

Formula e ingredienti

Molti kit sbiancanti per denti contengono perossido di idrogeno, una sostanza usata dai dentisti e presente in molti metodi da usare a casa a livello professionale.

Tuttavia, la maggior parte delle strisce sbiancanti non lo contiene perché sono destinate a un uso domestico controllato. Di conseguenza le strisce sono ben tollerate anche da chi soffre di sensibilità dentale e ha le gengive delicate, a patto di usarle quando non ci sono irritazioni in corso.

Quindi eliminato il perossido di idrogeno, la maggior parte delle strisce sbiancanti agisce tramite il carbone attivo. Si tratta di un ingrediente naturale poroso con una leggera azione abrasiva e molto assorbente, capace di sciogliere le macchie sui denti e prevenire la placca.

Un altro elemento frequente è il bicarbonato di sodio, anch'esso con azione abrasiva e sbiancante. Sia il carbone che il bicarbonato riescono a ridurre la presenza di batteri e migliorare l'igiene orale in aggiunta all'azione dello spazzolino.

Tra gli altri ingredienti possiamo trovare anche olio di cocco, licheni artici, aloe vera, malva e tante altre sostanze che contribuiscono allo sbiancamento senza aggredire lo smalto.

Oltre alla formula di base, alcune strisce hanno un gusto di menta dall'azione rinfrescante e benefica per l'alito. Ma molte altre sono insapore.

Strisce sbiancanti per denti sensibili

Chi soffre di sensibilità dentale oppure di gengiviti, dovrebbe avvicinarsi con attenzione a tutti i trattamenti sbiancanti. Eppure, le strisce sono tra i metodi meno invasivi. Come già accennato sono prive di perossido, ma questo non basta perché anche sostanze naturali come il carbone attivo e il bicarbonato possono essere abrasivi nei confronti dello smalto e irritare le gengive.

Quando gli agenti sbiancanti vengono combinati in quantità idonee, magari coadiuvati da altri ingredienti con effetto lenitivo e antinfiammatorio, le strisce sbiancanti sono adatte anche ai denti sensibili e si possono usare con tranquillità.

Per quanto riguarda lo smalto dei denti, alcune tipologie di strisce sbiancanti possono favorire la protezione e la rimineralizzazione dello smalto, lucidandolo senza eroderlo e offrendo un'azione protettiva.

La cosa importante è che le strisce non vengano usate quando ci sono infiammazioni già in atto.

Sistema antiscivolo

Qualunque sia la formula utilizzata, le strisce sbiancanti sono ricoperte di gel, il quale si attacca ai denti per svolgere la sua azione. Le migliori strisce sbiancanti vengono realizzate con un sistema antiscivolo che consente al gel e quindi alla striscia di rimanere a posto sui denti. In sostanza il gel deve avere una viscosità tale da mantenere la striscia al suo posto.

Se pensiamo che alcuni trattamenti richiedono un tempo di applicazione da 30 a 60 minuti, la capacità di aderenza è fondamentale per il nostro comfort. Alcune strisce sono talmente sottili e aderenti che è possibile parlare tranquillamente mentre si indossano, oppure bere acqua.

In questo modo si possono indossare anche durante il lavoro o mentre ci si rilassa a casa chiacchierando e senza interrompere nessuna attività. Per esempio si possono tenere anche durante la doccia.

Strisce trasparenti o colorate

Le strisce si presentano di vari colori, dall'azzurro al nero, in base agli ingredienti presenti. Il colore delle strisce non ha nessuna importanza ai fini del risultato, se non per una questione estetica. In questo caso possiamo scegliere strisce sbiancanti sottili e trasparenti, appena percettibili sulla nostra arcata dentale, soprattutto se abbiamo intenzione di usarle durante le ore di lavoro, o alla guida dell'auto. In questo modo saremo più a nostro agio e potremo usare le strisce mentre facciamo altro e quando sono presenti altre persone, risparmiando molto tempo.

Tempo di applicazione e cicli di trattamento

Il tempo di applicazione può essere determinante nella scelta delle strisce. In commercio troviamo strisce che vanno applicate solo per 5-10 minuti e altre che necessitano di 60 minuti o più. Generalmente le strisce che prevedono tempi più lunghi sono anche quelle più efficaci e dedicate alle macchie più ostinate e difficili. Al contrario le strisce da applicare in pochi minuti servono soprattutto per mantenere i denti bianchi e contrastare un leggero ingiallimento. Tuttavia, molto dipende dalla singola formula.

Oltre al tempo di applicazione consideriamo la durata del ciclo che può prevedere 3 o 5 giorni, come 28 giorni, a seconda dei casi. Anche il ciclo di trattamenti è da valutare attentamente in base alle indicazioni di ogni singolo prodotto. Di solito, se nella confezione sono presenti 14 strisce possiamo fare un ciclo di 14 giorni, se ce ne sono 7 faremo 7 giorni e così via, salvo diverse indicazioni. Una volta terminata la confezione, dovremmo attendere un intervallo di tempo prima di procedere a un nuovo trattamento per non rovinare lo smalto o irritare denti e gengive.

Naturalmente, se già dalle prime applicazioni abbiamo raggiunto ottimi risultati rimuovendo le macchie o eliminando l'ingiallimento, è inutile continuare il trattamento. Infatti non possiamo ottenere denti più bianchi del nostro colore naturale. In questo caso meglio utilizzare le strisce rimaste per ripetere il trattamento dopo qualche tempo.

Confezione e struttura delle strisce

In commercio troviamo diversi tipi di confezioni, le più semplici da usare sono quelle divise in bustine, perchè sono più igieniche e il gel si preserva meglio. Inoltre si possono portare in viaggio.

In ogni bustina troviamo sempre due strisce, una per l'arcata superiore e una per l'arcata inferiore. Le confezioni più diffuse sono quelle da 28 strisce, suddivise in 14 bustine e quindi utili a 14 giorni di trattamento. Ma possiamo trovare confezioni da 56 strisce, oppure da 14 strisce a seconda dei casi e scegliere di volta in volta la confezione più adatta.

Nonostante le confezioni e il numero delle strisce contenute sia molto simile da una marca all'altra, dobbiamo tenere conto anche della dimensione e della struttura delle strisce.

Quelle economiche sono più corte e coprono solo la parte anteriore dell'arcata dentale, in sostanza la parte visibile quando sorridiamo. Le migliori strisce invece sono più lunghe e coprono gran parte dell'arcata sia superiore che inferiore, offrendo quindi uno sbiancamento più completo.

Inoltre, le strisce di qualità, dovrebbero essere un po' più alte dei denti in modo da essere ripiegate anche sulla parte posteriore dell'arcata. Questo non solo consente uno smacchiamento più efficace anche in punti poco visibili, ma permette alla striscia di aderire meglio.

D'altro canto, è molto difficile trovare strisce che arrivano fino agli ultimi molari.

Tabella di confronto dei colori

In alcune confezioni, possiamo trovare anche la tabella di confronto dei colori. La tabella ci serve per valutare i progressi e comprendere effettivamente se il trattamento sta funzionando. Per prima cosa bisogna identificare il colore dei propri denti prima di usare le strisce. In seguito, confrontare ogni giorno o comunque ogni volta che si usano le strisce, il colore dei propri denti con la tabella per capire il livello di sbiancamento.

Le migliori strisce sbiancanti possono arrivare a 4-5 gradi di bianco in più, mentre la maggior parte delle strisce economiche o di fascia media possono arrivare a 2 gradi di bianco in più. I risultati sono diversi da persona a persona perchè dipendono dalla tipologia delle macchie, da quanto tempo i denti sono macchiati, dal bianco naturale dei denti che non è uguale per tutti e dalla reazione dei denti al trattamento sbiancante.

Quando i denti presentano delle macchie specifiche, è più facile notare la loro scomparsa o riduzione perché le confrontiamo con il colore dei denti vicini. Quando invece i denti sono ingialliti in generale, non si riesce sempre a stabilire quale sia il proprio colore naturale. In questo caso la tabella di confronto è ancora più utile per verificare il livello di sbiancamento raggiunto.

Certificazioni

Trattandosi di dispositivi per uso orale, è sempre importante verificare che i prodotti siano prodotti nel rispetto delle direttive sanitarie, sia per quanto riguarda la genuinità degli ingredienti impiegati, sia per quanto concerne i test e i collaudi effettuati in sede di produzione.

Le certificazioni ci assicurano che non sono presenti sostanze tossiche o pericolose e che i produttori hanno seguito tutte le norme di legge.

Le migliori strisce sbiancanti sono certificate CE, significa che sono conformi alle direttive europee, per esempio la UE 1223/2009. In altri casi possiamo trovare la certificazione FDA, rilasciata dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, riconosciuta in Europa.

Le strisce sbiancanti sono adatte a tutti?

Non ci sono particolari controindicazioni per l'uso delle strisce sbiancanti, ma in molte confezioni troverete che sono sconsigliate alle donne in gravidanza.

Inoltre la maggior parte delle strisce sbiancanti non possono essere usate dai ragazzi sotto i 16 anni, mentre altre tipologie non si usano al di sotto dei 12 anni. In ogni caso per gli adolescenti meglio chiedere consiglio al dentista.

In generale, le strisce sbiancanti, come altri sistemi di sbiancamento dentale non si devono usare in presenza di gengive infiammate o quando si è appena eseguito un intervento odontoiatrico, o in tali casi chiedere sempre al dentista.

Scegli anche tu le migliori strisce sbiancanti per un sorriso smagliante. Se ti è piaciuto questo post, condividilo!